Terapie idropiniche

La cura idropinica a base di Donat Mg, in combinazione con terapie selezionate, è indispensabile contro la costipazione, il sovrappeso, l'eccessiva di acidità di stomaco e i bruciori di stomaco.

L’acqua minerale naturale curativa Donat ha circa 8.000 anni e la sua efficacia è comprovata.

L’acqua di sorgente profonda (tra 280 e 600 metri sotto il livello terrestre) è arricchita di minerali generati dalla dissoluzione delle rocce (magnesio, calcio, solfati, carbonati di idrogeno) e altri elementi (CO₂). 


Un litro di Donat contiene 1.040 milligrammi di magnesio. Grazie al magnesio e ad altre sostanze minerali, Donat ha poteri curativi che attenuano o prevengono molte malattie e proteggono la nostra salute.  

Al mondo sono presenti numerose acque minerali naturali con benefici per la salute, ma Donat, per la sua composizione, è l’unica acqua minerale naturale che possiamo bere per tutta la vita.  

La terapia idropinica Donat in combinazione con terapie selezionate è indispensabile contro la costipazione, il sovrappeso, l'eccessiva di acidità di stomaco e i bruciori di stomaco. Influisce in maniera ottimale sull’organismo in condizioni di stress, affaticamento mentale e fisico, diabete, pressione alta e gravidanza o quando aumenta il fabbisogno di magnesio. Quasi ogni ospite di Rogaška Slatina sceglie di sottoporsi a una cura di acqua.

Linee guida per l’assunzione di Donat Mg

L’assunzione di acqua minerale naturale Donat si svolge nel Padiglione dell’acqua minerale presso il Medical center Rogaška. La terapia idropinica è un rituale che i visitatori ripetono almeno tre volte al giorno, da venti minuti a mezz'ora prima dei pasti. All'inizio della terapia idropinica di acqua minerale curativa ogni ospite riceve un bicchiere con un misurino che lo accompagna durante l’intera terapia. 

L'assunzione di acqua alla fonte è un rituale unico che in corretta combinazione con altri fattori e procedure si rivela molto prezioso per la salute.

Chi non deve bere Donat

L’assunzione di Donat non è raccomandata ai pazienti con insufficienza renale e alcalosi, e in tutti gli stati idropici. Un’eccessiva assunzione può causare diarrea, che cessa quando si smette di bene o si rispettano le dosi consigliate.