Clinica dei cannabinoidi

La medicina e anche la farmacia hanno già riconosciuto il potenziale dei cannabinoidi nel mantenimento della salute e nel trattamento di varie condizioni mediche.

Nel Centro medico Rogaška, dove continuiamo la tradizione di 400 anni di cure termali a Rogaška Slatina con l'acqua minerale curativa Donat, abbiamo unito le conoscenze dei migliori balneologi e il potere curativo della balneoterapia da un lato, e dall'altro gli effetti curativi dei cannabinoidi e la conoscenza degli esperti in questo campo.

Il risultato di questa conoscenza, delle esperienze, l'effetto delle procedure di balneoterapia e l'effetto dei cannabinoidi utilizzati rappresentano i programmi per le seguenti aree:
  • insonnia,
  • ansia/depressione,
  • burnout (esaurimento psico-fisico),
  • emicrania,
  • rafforzamento del sistema immunitario.

Anche il vostro sistema endocannabinoide è esaurito?

Il sistema endocannabinoide, o SEC in breve, è un meccanismo di segnalazione endogeno globale presente in tutti i vertebrati, compresi gli esseri umani e i nostri animali domestici. Il ruolo del SEC, in poche parole, è quello di proteggere il nostro corpo. In circostanze stressanti, il nostro corpo produce endocannabinoidi che hanno la funzione di regolare le funzioni del nostro corpo. Quando nel 1990 venne scoperto il recettore che lega il THC, iniziò una ricerca attiva dei nostri cannabinoidi e recettori e lo studio delle vie di segnalazione che li attivano. Da allora, sono stati scoperti una varietà di endocannabinoidi e recettori dei cannabinoidi e una varietà di enzimi metabolici che sono coinvolti nella loro produzione. L'insieme di recettori, di endocannabinoidi ed enzimi viene chiamato endocannabinoide oppure il nostro sistema cannabinoide. I cannabinoidi sono in realtà sostanze molto note al nostro corpo, in quanto le produce lui stesso. Pertanto, in determinate circostanze produce una sostanza simile al THC chiamata anandamide e in determinate circostanze il 2AG, che è una sostanza parzialmente simile al CBD. I fitocannabinoidi e gli endocannabinoidi sono così simili nella struttura molecolare 3D che si legano agli stessi recettori e provocano reazioni fisiologiche simili. Pertanto, con l'uso corretto dei cannabinoidi possiamo sostenere il funzionamento del sistema endocannabinoide e migliorare la salute.

Nella società moderna, gli esseri umani sono costantemente esposti a situazioni stressanti (tossine ambientali, interferenti ormonali, stress...), quindi il loro sistema endocannabinoide viene attivato molte volte al giorno, il che a lungo termine può portare al suo esaurimento o disfunzione, similmente a quanto sappiamo da altri sistemi biologici nel nostro corpo (ormonali, neurotrasmettitori). Quando il SEC non funziona più correttamente, significa che abbiamo disattivato la protezione del nostro equilibrio biochimico, il che può portare a varie condizioni patologiche. Un fattore importante nella maggior parte delle malattie croniche è anche il funzionamento inadeguato del SEC. I cannabinoidi agiscono come "molecole SOS" che si attivano quando il nostro equilibrio interno viene messo a dura prova per qualsiasi motivo. Ad esempio, il sistema endocannabinoide si attiva quando subiamo una lesione fisica, quando incontriamo microbi patologici e anche quando siamo sotto stress, quando ci manca il tempo, quando ci arrabbiamo a causa del traffico o quando qualcosa ci disturba emotivamente. La scienza ha chiaramente dimostrato che il SEC funge da meccanismo protettivo generale, a partire dal livello cellulare, attraverso i tessuti, gli organi, fino al funzionamento di tutto il nostro corpo e delle nostre emozioni. 
I cannabinoidi e la loro importanza per l'organismo

I cannabinoidi sono un gruppo eterogeneo di composti la cui caratteristica comune è quella di legarsi ai recettori dei cannabinoidi. Queste molecole appartengono ai terpenofenoli e sono lipidiche ossia liposolubili. Sono fondamentalmente divisi in tre gruppi in base alla loro origine: 
  • endocannabinoidi: vengono prodotti in determinate circostanze nel corpo dei vertebrati, compreso il corpo umano;
  • fitocannabinoidi: si trovano nelle piante (canapa, Echinacea angustifolia, ruta comune, alcune specie dei generi delle Apiacee e Brassicacee);
  • cannabinoidi sintetici: vengono creati in laboratorio attraverso reazioni chimiche.
Il cannabinoide più conosciuto è il THC o tetraidrocannabinolo. È un fitocannabinoide presente in quantità maggiori in alcuni tipi di canapa. È uno degli oltre 200 cannabinoidi della pianta Cannabis sativa L., eppure è il più discusso e conosciuto perché questo cannabinoide è responsabile degli effetti psicotropi della canapa. Il CBD è il cannabinoide predominante nella canapa industriale. Il cannabidiolo non è psicotropo e il suo consumo non provoca allucinazioni. Il CBD è ben noto in farmacia e medicina, poiché gli inconvenienti associati agli effetti psicoattivi sono esclusi e lo spettro degli effetti positivi è ancora più ampio. Il CBD ha un'azione diversa nel nostro corpo rispetto al THC e questa differenza è dovuta all'attivazione di altri recettori. Il CBD si lega ai recettori presenti in tutto il corpo, non solo nel sistema nervoso centrale, quindi il CBD ha uno spettro d'azione più ampio. La più alta densità di recettori a cui si lega il CBD si trova nelle cellule del sistema immunitario. Conosciamo già bene il ruolo del sistema immunitario e sappiamo che è coinvolto nello sviluppo di molte malattie croniche della società moderna e, ovviamente, nella risposta alle infezioni. Il CBD agisce anche come antibatterico, antiemetico, anti-ischemico, analgesico, antinfiammatorio, neuroprotettivo, anti-ansia, anti-proliferativo, vasorilassante e l'elenco potrebbe continuare.

Il CBD ha effetti molto interessanti e diversificati, che sono il risultato del suo legame o interazione con molti recettori del nostro corpo, in particolare con i recettori dei cannabinoidi (CB1 e CB2), i recettori della serotonina 5-HT1A, TRPV1, PPAR-γ e GPR55. Tra l'altro, questi sono anche coinvolti nei percorsi biochimici responsabili delle nostre risposte allo stress, dell'elaborazione degli stimoli ambientali e delle nostre risposte emotive. Il CBD ha anche un effetto sul metabolismo della nostra anandamide endocannabinoide e sull'adenosina, ha effetti antiossidanti e antinfiammatori ed è neuroprotettivo. Gli studi hanno dimostrato che il CBD modifica l'attività delle regioni del cervello coinvolte nel controllo dei processi emotivi, come la corteccia prefrontale, l'ippocampo, l'amigdala e l'ipotalamo. Il CBD riduce anche le risposte autonomiche acute allo stress e le conseguenze emotive ritardate attraverso l'attivazione del recettore della serotonina 5-HT1A. Il CBD ha un effetto antinfiammatorio estremamente forte e riduce l'infiammazione cronica nel corpo e agisce come adattogeno per l'intero sistema immunitario e nervoso.
I cannabinoidi e la loro qualità nel Centro medico Rogaška

La medicina e anche la farmacia hanno già riconosciuto il potenziale dei cannabinoidi nel mantenimento della salute e nel trattamento di varie condizioni mediche. Casi ed esperienze dall'estero e numerose ricerche, soprattutto nell'ultimo decennio, dimostrano la grande efficacia dei cannabinoidi in vari stati patologici. Il sistema endocannabinoide regola molti processi nel corpo, in realtà quasi tutto, compresa l'eccitabilità del sistema nervoso centrale, il funzionamento del sistema immunitario, l'esperienza del dolore, l'infiammazione... Diverse vie di assunzione di cannabinoidi hanno mostrato effetti positivi e anche un'ottima sicurezza quando si utilizzano prodotti a base di cannabinoidi. I cannabinoidi hanno anche un effetto significativo sul funzionamento dei mitocondri che sono le piccole centrali elettriche nelle nostre cellule e quando queste funzionano in modo ottimale il nostro corpo ha di nuovo abbastanza energia per rigenerarsi e ristabilire l'equilibrio.

Poiché il Centro medico Rogaška segue le ultime scoperte, ci siamo messi in contatto con esperti in questo campo e abbiamo creato programmi che, con procedure e preparati contenenti cannabinoidi, supportano il funzionamento del sistema endocannabinoide gettando così le basi per una salute e un benessere ottimali a lungo termine.

In commercio esistono moltissimi prodotti di canapa ed è molto difficile scegliere quali abbiano la giusta qualità. Siamo stati molto precisi nella selezione dei prodotti e abbiamo scelto quelli che soddisfano i più alti standard qualitativi e sono a spettro completo.

Finora sono state scoperte e identificate quasi 2.000 sostanze nella canapa, di cui più di 300 sono cannabinoidi e terpenoidi. Oltre a questi due gruppi, la canapa contiene anche molte altre sostanze: fenoli, flavonoidi, aminoacidi, proteine, vitamine, minerali, ecc. Le ricerche hanno dimostrato che molte di queste sostanze hanno effetti unici sul corpo umano, e il fatto interessante è che i loro effetti possono cambiare a seconda degli altri composti nella miscela, il che viene spesso definito "effetto entourage". Il termine si riferisce al fatto che una miscela di sostanze ha un effetto maggiore/migliore della semplice somma dei loro effetti. Questo è un sinergismo che è ben noto in molte sostanze naturali. Quando si utilizzano estratti dell'intera pianta, si registrano anche effetti collaterali significativamente inferiori. 
È noto che la canapa è una pianta molto utilizzata, ma è meno noto che la pianta assorbe sostanze nocive dal suolo durante la crescita e le immagazzina nella sua biomassa, motivo per cui la canapa è classificata come pianta di "bioremediation". Ecco perché il controllo di qualità dei prodotti di canapa deve iniziare già quando si sceglie il luogo per la coltivazione della canapa. Devono essere superfici non inquinate, prive di pesticidi o metalli pesanti. I coltivatori di canapa devono anche scegliere saggiamente fertilizzanti e prodotti fitosanitari. Molti pesticidi sono liposolubili e si concentrano insieme ai cannabinoidi negli estratti, quindi i coltivatori devono avere le conoscenze necessarie sulla semina, la coltivazione e la raccolta della canapa. Anche la possibile contaminazione microbiologica delle piante dopo il raccolto è molto importante. È necessario un trattamento attento delle piante in modo che non siano esposte a batteri o muffe potenzialmente pericolosi. Durante la raccolta, dobbiamo seguire norme igieniche severe e indossare almeno guanti per prevenire la contaminazione del materiale vegetale. Anche l'essiccazione è importante, poiché il contenuto di acqua della pianta influisce in modo significativo sulla possibilità di formazione microbica. È bene verificare anche il potenziale contenuto di micotossine che possono essere dannose per la salute anche in piccole concentrazioni, e possono essere presenti se l'essiccazione e lo stoccaggio non sono ottimali. Quando si trasforma la canapa in prodotti finiti, vengono utilizzati vari metodi di estrazione che possono inoltre accumulare/concentrare determinati inquinanti, ad es. i pesticidi. A volte per l'estrazione vengono utilizzati solventi pericolosi come esano, acetone e pentano, quindi è importante testare gli estratti di canapa anche per i solventi residui.

I prodotti selezionati per i programmi attuati presso il Centro medico Rogaška hanno dimostrato una qualità adeguata, hanno tutte le schede di analisi relative al contenuto di cannabinoidi e anche una comprovata assenza di sostanze inquinanti. 

Programma "Insonnia"

Servizio Numero
Colloquio introduttivo con un medico specialista e visione della cartella clinica 1
Visita da parte di un medico - balneologo 1
Colloquio conclusivo con le raccomandazioni di un medico specialista 1
Consultazione con uno specialista di cannabinoidi 3 mesi dopo aver completato il programma - via e-mail o Zoom 1
Terapia con cannabinoidi 7 giorni
Cura idropinica con acqua minerale curativa Donat 7 giorni
Consulenza nutrizionale 1
Laboratorio 1
Bagno di magnesio 3
Soft pack - impacchi di magnesio (40 min) 2
Riflessologia facciale (40 min) 2
Riflessologia palmare (40 min) 2
Terapia di Bowen (50 min) 2
Inalazioni 3
Vital trening (40 min) 3
Libro La canapa in medicina (versione in lingua slovena, inglese o tedesca) 1
PREZZO: 1.680,00 EUR
La connessione tra sonno e canapa è ben studiata e sappiamo che, tra le altre cose, il sistema endocannabinoide regola il sonno. I problemi del sonno sono presenti a livello globale e influenzano la salute e la qualità della vita di quasi il 45 per cento della popolazione mondiale. Fino al 20  per cento degli adulti soffre di una forma cronica di insonnia, mentre fino al 45  per cento degli adulti sperimenta una forma acuta di insonnia almeno una volta nella vita. L'insonnia non dovrebbe essere percepita solo come un problema con l'addormentarsi o mantenere il sonno, ma il sonno fa parte del ritmo circadiano, il ciclo giorno-notte di 24 ore. I problemi del sonno indicano, prima di tutto, che l'equilibrio del ritmo circadiano è disturbato e, per migliorare il sonno a lungo termine, è necessario ripristinare l'equilibrio del ritmo interno o ritmo circadiano. I cannabinoidi di origine vegetale (e in parte anche analoghi sintetici) mostrano un enorme potenziale per regolare gli squilibri del ritmo circadiano e del sonno. Con la loro funzione fondamentale di creare l’equilibrio biochimico, i cannabinoidi influenzano il funzionamento dei nostri ritmi biologici e di altri processi fisiologici (come la produzione di neurotrasmettitori e ormoni), che contribuiscono alla salute e al benessere generale, oltre che a un sonno sano. Oltre a ciò, i cannabinoidi attivano anche i recettori della serotonina, influenzano la produzione di melatonina e riducono il rumore mentale nella testa quando si cerca di addormentarsi. Le ricerche e le esperienze dei pazienti testimoniano il fatto che i cannabinoidi, in particolare il CBD, portano a una migliore qualità del sonno, meno risvegli notturni e più energia durante il giorno. I cannabinoidi, utilizzati al momento giusto e nella giusta concentrazione e composizione, possono essere molto utili quando vogliamo addormentarci e per la corretta struttura del sonno, contribuendo così in modo significativo al benessere e alla produttività dell'individuo e della società. Il programma consiste in procedure e preparazioni che in primo luogo aiutano il corpo a ripristinare l'equilibrio biochimico ossia omeostasi e regolare il ritmo circadiano. Gli approcci sono progettati in modo tale che il corpo consenta agli "orologi" biologici, che regolano il nostro intero ciclo circadiano di 24 ore e, naturalmente, regolano il sonno adattandosi nuovamente in modo fisiologicamente ottimale ai ritmi della natura (ciclo giorno-notte). Il programma "Insomnia" è un programma innovativo basato sulle ultime scoperte sul funzionamento del nostro cervello e sui ritmi biologici che regolano il nostro sonno e i livelli di energia durante il giorno, nonché sulla conoscenza del funzionamento del nostro sistema endocannabinoide e sul suo supporto con preparati naturali. 

Programma "Ansia/Depressione".

Servizio Numero
Colloquio introduttivo con un medico specialista e visione della cartella clinica 1
Visita da parte di un medico - balneologo 1
Colloquio conclusivo con le raccomandazioni di un medico specialista 1
Consultazione con uno specialista di cannabinoidi 3 mesi dopo aver completato il programma - via e-mail o Zoom 1
Terapia con cannabinoidi 7 giorni
Cura idropinica con acqua minerale curativa Donat 7 giorni
Consulenza nutrizionale 1
Laboratorio 1
Massaggio con olio di magnesio (30 min) 2
Terapia di Bowen (50 min) 2
Soft pack - impacchi di magnesio (40 min) 2
Bagno di magnesio 2
Riflessologia palmare (40 min) 1
Massaggio riflessogeno ai piedi (30 min) 1
Tecniche energetiche rilassanti (esercizi di gruppo) 4
Inalazioni 3
Libro La canapa in medicina (versione in lingua slovena, inglese o tedesca) 1
PREZZO: 1.540,00 EUR
È noto che il cattivo funzionamento del sistema endocannabinoide è uno dei fattori chiave in molte malattie neurologiche e neuropsichiatriche, tra cui la depressione e l'ansia. Il sistema nervoso è una delle parti più complesse della nostra anatomia, ci aiuta a percepire ciò che ci circonda e lavora con altri sistemi del corpo per rispondere a questi stimoli. L'unità di base del sistema nervoso è un neurone, una cellula nervosa, di cui ce ne sono 100 milioni nel corpo e di cui 86 milioni nel cervello. Qui vengono prodotti composti come la serotonina e la dopamina che hanno un effetto chiave sul nostro umore e sulla comparsa di ansia e depressione. Il potenziale della canapa per l'ansia e la depressione è già stato ampiamente studiato, in particolare gli effetti del CBD. Ha effetti molto interessanti e diversi che sono il risultato della sua interazione con molti recettori nel nostro corpo, compresi i recettori della serotonina. Il CBD ha anche un effetto sul metabolismo della nostra anandamide endocannabinoide che prende il nome dai caratteristici sentimenti di beatitudine (ananda= beatitudine). Il CBD ha anche effetti antiossidanti e antinfiammatori ed è neuroprotettivo. Gli studi hanno dimostrato che il CBD modifica l'attività delle regioni del cervello coinvolte nel controllo dei processi emotivi, come la corteccia prefrontale, l'ippocampo, l'amigdala e l'ipotalamo. Il CBD riduce anche le risposte autonomiche acute allo stress e le conseguenze emotive ritardate attraverso l'attivazione del recettore della serotonina 5-HT1A. Il CBD riduce la sensazione di paura appresa e l'espressione di paura acuta, accorcia il tempo di intorpidimento e contribuisce alla scomparsa dei ricordi legati alla paura. I cannabinoidi possono essere un eccellente strumento farmacologico per affrontare l'ansia, come evidenziato da molti studi e dall'esperienza clinica. Il programma consiste in procedure e preparazioni che prima aiutano il corpo a ripristinare l'equilibrio biochimico o l'omeostasi, regolando principalmente il benessere e l'equilibrio emotivo. Le proprietà neuromodulatorie dei cannabinoidi sono ben studiate, così come i loro effetti ansiolitici e antidepressivi. I cannabinoidi funzionano particolarmente bene nei pazienti in cui lo stress cronico è stato o è ancora un fattore importante nei loro sintomi. Il programma "Ansia/Depressione" è un programma innovativo basato sulle ultime scoperte sul funzionamento del nostro cervello e sull'equilibrio dei neurotrasmettitori, nonché sulla conoscenza del funzionamento del nostro sistema endocannabinoide e sul suo supporto con preparati naturali. 

Programma "Burnout (esaurimento psico-fisico)"

Servizio Numero
Colloquio introduttivo con un medico specialista e visione della cartella clinica 1
Visita da parte di un medico - balneologo 1
Colloquio conclusivo con le raccomandazioni di un medico specialista 1
Consultazione con uno specialista di cannabinoidi 3 mesi dopo aver completato il programma - via e-mail o Zoom 1
Terapia con cannabinoidi 7 giorni
Cura idropinica con acqua minerale curativa Donat 7 giorni
Consulenza nutrizionale 1
Laboratorio 1
Bagno di magnesio 3
Soft pack - impacchi di magnesio (40 min) 3
Terapia di Bowen (50 min) 2
Riflessologia facciale (40 min) 1
Riflessologia palmare (40 min) 1
Massaggio riflessogeno ai piedi (30 min) 1
Tecniche energetiche rilassanti (esercizi di gruppo) 3
Inalazioni 3
Libro La canapa in medicina (versione in lingua slovena, inglese o tedesca) 1
PREZZO: 1.680,00 EUR
Nella vita della società moderna ci troviamo ad affrontare molte sfide. Il nostro corpo percepisce come fattori di stress tutti gli stimoli che minacciano il nostro equilibrio cellulare, siano essi tossine, agenti patogeni, stress da lavoro, inquinamento luminoso, elettrosmog, mancanza di sonno o reazioni emotive. La maggior parte degli esperti oggi concorda sul fatto che lo stress, considerato l'epidemia del XXI secolo, è responsabile dello sviluppo di molte, se non di tutte, le malattie croniche. Durante l'evoluzione, il nostro corpo si è sviluppato in modo tale da potersi adattare rapidamente a una situazione pericolosa. Gli esseri umani hanno sviluppato un meccanismo che fornisce rapidamente maggiori quantità di energia per una risposta adeguata a una situazione pericolosa, ad esempio per combattere o fuggire, migliorando così le nostre possibilità di sopravvivenza. Questa è la nostra risposta allo stress ed è simile per molti versi al sistema endocannabinoide. Quando il nostro cervello percepisce una situazione come pericolosa, l'ipotalamo trasmette questa risposta allo stress alla ghiandola ipofisi che quindi rilascia ormoni che a loro volta innescano il rilascio di ormoni nelle ghiandole surrenali. Questo viene chiamato asse ipotalamo-ipofisi-surrene (asse HPA). Tuttavia, il corpo umano non è adattato allo stress a lungo termine, che è diventato quasi una costante della vita moderna. Così, il corpo può reagire con una reazione di "lotta o fuga" anche a situazioni quotidiane, come ingorghi, carichi di lavoro, scadenze, pressioni sociale "laurea - matrimonio - casa - figli" e molto altro. Per la nostra fisiologia ciò significa che i fattori di stress sono costantemente presenti e che il nostro equilibrio è costantemente minacciato. Una risposta allo stress a lungo termine o ripetuta influisce sul funzionamento degli organi dell'asse HPA, che può causare sindrome da stanchezza cronica ed esaurimento nervoso. I segni dell'esaurimento nervoso possono essere lievi, come sentirsi male dopo aver contratto un'infezione che dura più a lungo del solito, a segni più gravi come affaticamento costante paralizzante, insonnia, dolori muscolari, infezioni ricorrenti, mal di testa e problemi digestivi. Il programma consiste in procedure e preparazioni che in primo luogo aiutano il corpo a ripristinare l'equilibrio biochimico ossia l'omeostasi e regolare l'intero asse HPA (dalla percezione dello stress alla secrezione di cortisolo). Gli approcci sono progettati per consentire al corpo di ripristinare l'equilibrio biochimico a livello cellulare, concentrandosi principalmente sull'eccitabilità del sistema nervoso e sull'equilibrio ormonale. Gli studi e la pratica clinica hanno confermato che i cannabinoidi aiutano a ripristinare il corretto funzionamento dell'asse HPA e ripristinano anche il ritmo quotidiano della secrezione di cortisolo, che spesso contribuisce in modo significativo ai sintomi di esaurimento nervoso.

Programma "Emicrania"

Servizio Numero
Colloquio introduttivo con un medico specialista e visione della cartella clinica 1
Visita da parte di un medico - balneologo 1
Colloquio conclusivo con le raccomandazioni di un medico specialista 1
Consultazione con uno specialista di cannabinoidi 3 mesi dopo aver completato il programma - via e-mail o Zoom 1
Terapia con cannabinoidi 7 giorni
Cura idropinica con acqua minerale curativa Donat 7 giorni
Consulenza nutrizionale 1
Laboratorio 1
Agopuntura (30 min) 5
Tecniche energetiche rilassanti (esercizi di gruppo) 2
Massaggio antistress alla testa e al cuoio capelluto (30 min) 2
Riflessologia facciale (40 min) 2
Terapia di Bowen (50 min) 1
Inalazioni 3
Vital trening (40 min) 2
Libro La canapa in medicina (versione in lingua slovena, inglese o tedesca) 1
PREZZO: 1.720,00 EUR
Il dolore è un fenomeno interessante. Non possiamo vederlo, né dimostrarlo, né misurarlo oggettivamente. Tuttavia, lo conosciamo tutti e lo abbiamo già provato; il dolore è un sentimento profondamente personale e soggettivo. Il dolore acuto ha un'importanza sorprendentemente grande per la nostra vita e il nostro sviluppo. La sensazione di dolore è stata preservata attraverso milioni di anni di evoluzione e ha migliorato le possibilità di sopravvivenza di molte specie. In medicina, abbiamo approcci relativamente buoni per il trattamento del dolore acuto, ma è completamente diverso con il dolore cronico. Questo tipo di dolore è abbastanza complesso per la medicina, spesso non risponde ai farmaci e i pazienti si trovano in una situazione in cui non possono alleviare il dolore con i farmaci disponibili. La sensazione di dolore viene trasmessa da alcune fibre nervose che trasmettono gli impulsi del dolore dal punto di origine al cervello, e qui la percezione del dolore è influenzata da molti fattori. Questi neuroni specifici sono chiamati nocicettori. Recentemente, molte ricerche confermano la teoria secondo cui il dolore è anche associato all'infiammazione, il che significa che anche la sensazione di dolore è associata a una reazione infiammatoria. Una tale visione del dolore consente diversi approcci nel trattamento del dolore, vale a dire tale che, come parte della terapia, vengono presi di mira anche i processi infiammatori. L'emicrania di solito si verifica sporadicamente con intensità variabile. Tuttavia, in una certa percentuale di pazienti, il dolore e la frequenza aumentano e si sviluppa l'emicrania cronica. Oltre al dolore, l'emicrania può anche essere accompagnata da una sensazione pulsante, malessere, vomito, sensibilità alla luce e ai suoni e debolezza generale. Sia i sintomi che i processi che portano all'emicrania vengono significativamente influenzati dai cannabinoidi. Un fattore molto importante è l'infiammazione neurogena, che influenza la frequenza e l'intensità del dolore. I cannabinoidi, in quanto agenti neuromodulatori e antinfiammatori, hanno un effetto significativo su questo processo. I cannabinoidi possono anche alleviare efficacemente solo il dolore e la nausea. Il programma consiste in procedure e preparazioni che in primo luogo aiutano il corpo a ripristinare l'equilibrio biochimico ossia omeostasi e regolare il ritmo circadiano. Qui è importante ridurre le risposte infiammatorie nel corpo (infiammazione cronica) e calmare il sistema nervoso sovrastimolato. Gli approcci sono progettati per consentire al corpo di ripristinare il proprio equilibrio biochimico a livello cellulare, concentrandosi principalmente sull'equilibrio del sistema nervoso (secrezione di neurotrasmettitori e ormoni) e sull'azione antinfiammatoria. Gli studi e la pratica clinica hanno confermato che i cannabinoidi sono eccezionali molecole antinfiammatorie e immunomodulatorie che si sono dimostrate valide in un'ampia varietà di condizioni, tra cui l'emicrania acuta e cronica.

Programma "Rafforzamento del sistema immunitario"

Servizio Numero
Colloquio introduttivo con un medico specialista e visione della cartella clinica 1
Visita da parte di un medico - balneologo 1
Colloquio conclusivo con le raccomandazioni di un medico specialista 1
Consultazione con uno specialista di cannabinoidi 3 mesi dopo aver completato il programma - via e-mail o Zoom 1
Terapia con cannabinoidi 7 giorni
Cura idropinica con acqua minerale curativa Donat 7 giorni
Consulenza nutrizionale 1
Laboratorio 1
Inalazioni 6
Massaggio detox (40 min) 2
Bagno di magnesio 3
Soft pack - impacchi di magnesio (40 min) 2
Vital trening (40 min) 2
linfodrenaggio secondo il dott. Vodder (50 min) 2
Terapia di Bowen (50 min) 1
Libro La canapa in medicina (versione in lingua slovena, inglese o tedesca) 1
PREZZO: 1.590,00 EUR
Siamo tutti nati con un'immunità innata che fornisce una protezione generale e non specifica. Ciò include la pelle e le mucose, che sono la prima linea di difesa per impedire agli agenti patogeni di entrare nel corpo. Il vantaggio della risposta immunitaria innata è che reagisce molto rapidamente e in piena crescita, indipendentemente dal fatto che abbiamo a che fare con un particolare microbo per la prima volta o che lo abbiamo già incontrato molte volte. Oltre a quella innata, conosciamo anche una risposta immunitaria specifica (ad esempio la formazione di anticorpi), e questa immunità si sviluppa per tutta la vita con l'esposizione ai microbi e anche ai vaccini. Durante la risposta immunitaria acquisita si formano speciali cellule di memoria che ricordano lo specifico patogeno e, se ci si espone nuovamente, il sistema immunitario risponde molto più velocemente. Il sistema immunitario di ognuno è diverso. Alcune persone sembrano non ammalarsi mai, mentre altre sembrano essere sempre malate. In linea di principio, gli adulti hanno un sistema immunitario più sviluppato e di successo perché sono stati in contatto con più microbi durante la loro vita. Ma questa non è la regola, perché la risposta immunitaria è influenzata da molti fattori, e per una risposta immunitaria efficace, molti processi devono avvenire al momento giusto e nel posto giusto. A prima vista, il sistema immunitario e il sistema endocannabinoide (SEC) hanno molto in comune. Entrambi sono sistemi complessi e hanno il compito di proteggere il corpo umano. Il sistema immunitario è specializzato nella protezione da batteri, virus e parassiti e il SEC ci protegge da tutto ciò che può minacciare la nostra biochimica. Affinché il nostro corpo funzioni correttamente, entrambi i sistemi devono funzionare bene e cooperare, poiché questo è l'unico modo in cui è possibile assicurare la salute a lungo termine. Con i cannabinoidi possiamo avere un ottimo effetto sulle risposte immunitarie e sull'infiammazione cronica, influenzando così positivamente il rafforzamento del sistema immunitario. Il programma consiste in procedure e preparazioni che in primo luogo aiutano il corpo a ripristinare l'equilibrio biochimico ossia omeostasi e regolare il ritmo circadiano. Qui è importante ridurre l'infiammazione cronica nel corpo e creare le condizioni necessarie nel corpo in modo che il sistema immunitario possa rispondere efficacemente contro vari agenti patogeni. Gli studi e la pratica clinica hanno confermato che i cannabinoidi sono eccezionali molecole antinfiammatorie e immunomodulatorie che si sono dimostrate valide in condizioni molto diverse in cui il sistema immunitario non funziona in modo ottimale, ad esempio nelle malattie reumatiche, condizioni autoimmuni e malattie infiammatorie croniche, così come un sistema immunitario generalmente indebolito e reazioni di rigetto dopo il trapianto di tessuto/organo.

Specialisti dei cannabinoidi

La dott.ssa Tanja Bagar

Microbiologo | Dottoressa in Scienze Biomediche
La dott.ssa Tanja Bagar si è laureata in microbiologia presso la Facoltà di Biotecnica dell'Università di Lubiana e ha ricevuto il Premio Prešeren per la sua tesi. Ha continuato i suoi studi post-laurea presso la Facoltà di Medicina di Lubiana, dove ha conseguito il dottorato in scienze biomediche. È direttrice e presidentessa del consiglio di esperti dell'Istituto internazionale per i cannabinoidi (ICANNA). Presso la facoltà dell'Alma Mater Europea insegna microbiologia ed ecoremediazione, nonché materie professionali e collabora scientificamente con il college austriaco per la salute e lo sviluppo. È membro dell'Accademia delle scienze e delle arti di Pomurska (Murania), della Società biochimica slovena e della Società degli psicologi di Slovenia, ed è una delle fondatrici della Società per la conservazione e la protezione dell'ambiente. Ha una vasta esperienza nella ricerca maturata nei laboratori dell'Istituto Nazionale di Chimica, nella Facoltà di Biotecnologie, nel Laboratorio Nazionale per la Salute, l'Ambiente e la Nutrizione, nell'Ospedale Topolšica e nell'Istituto di Microbiologia e Genetica dell'Università Georg-August di Göttingen in Germania, e nell'Istituto di Biologia Cellulare dell'Università di Edimburgo. 
La dott.ssa Tanja Bagar

l'Assist. dott. Željko Perdija

gastroenterologo | epatologo
l'Assist. dott. Željko Perdija, dopo la laurea presso la Facoltà di Medicina, ha superato l'esame di licenza, gli studi professionali post-laurea di ecografia in gastroenterologia ed epatologia a Zagabria, l'esame di specializzazione in medicina interna, tutti gli esami richiesti per gli studi di dottorato scientifico presso la Facoltà di Medicina di Zagabria, il test di conoscenza teorico e pratico per l'esecuzione indipendente della broncoscopia con uno strumento flessibile e la formazione aggiuntiva presso il Centro clinico universitario di Lubiana per l'endoscopia gastrointestinale. Ha completato il programma intensivo di e-learning di quattro settimane Concepts of Cannabis Science I tenuto dalla Kenevir Research (Oregon, USA) e anche il programma avanzato Concepts of Cannabis Science II. È membro del consiglio di amministrazione e socio esperto dell'Istituto internazionale per i Cannabinoidi (ICANNA). Come fornitore di esami, partecipa al programma nazionale per la diagnosi precoce del cancro all'intestino crasso - SVIT. Si è qualificato come assistente presso la Facoltà di Medicina di Maribor, e ha anche acquisito esperienza nell'insegnamento insegnando presso la Scuola di Medicina di Maribor, ed  esperienze cliniche pluriennali presso l'Ospedale Generale di Maribor, la Clinica Universitaria Golnik per le Malattie Polmonari e le Allergie, l'Ospedale generale di Ptuj e lavorando presso i poliambulatori. 

l'Assist. dott. Željko Perdija